Dopo alcuni di anni di assenza dai nostri piani di gara, quest'anno è finalmente tornata alla ribalta la 24 Heures Internationales di Belfort, gara internazionale di tiro con l'arco indoor arrivata oggi alla trentaquattresima edizione e programmata per sabato 3 e domenica 4 novembre 2023.
Non è mai facile affrontare questa gara, molto famosa nel nostro ambiente. In primo luogo, perché il viaggio fino al campo gara di Belfort è molto lungo: Belfort è una cittadina di circa 50mila abitanti situata tra Lione e Strasburgo, nel dipartimento della Borgogna-Franca Contea, a circa 434 km da Bellinzago. Quasi cinque ore e mezza di viaggio stroncherebbero anche le motivazioni più forti, e chi scrive ne sa qualcosa.
In secondo luogo: il nome "24 ore" non è tanto per dire. La gara di per sé stessa è una vera maratona: gli atleti, raggruppati in squadre da tre elementi, devono tirare per ventiquattro ore filate, senza pause, alternandosi sulla linea di tiro così da poter dare il cambio al tiratore stanco. Non è certo una gara per gente poco allenata.
Ed è per questo che l'impegno dei nostri atleti assume un significato tutto particolare, che va al di là del puro risultato. E' una gara contro sé stessi che mette alla prova tutte le caratteristiche che rendono tale un'arciere. Forza di carattere, determinazione, e una dose di hemingwayana "grazia sotto pressione".
Parlando del risultato sportivo, anche se nessuna delle nostre squadre è salita sul podio, possiamo comunque dire di essere orgogliosi di come si sono comportati i nostri atleti, suddivisi in due squadre, in una delle quali per la prima volta dopo molti anni ha partecipato anche una donna. Nella classifica "Classique Hommes" la squadra formata da Paolo Mazzoni, Daniele Casiraghi e Davide Verri ha totalizzato ben 3503 punti, classificandosi nona su 54 squadre in gara, quasi tutte provenienti dalla Francia. Per quanto riguarda le altre squadre "straniere" oltre alla nostra, due provenivano dalla Svizzera e tre dal Belgio.
Anche la seconda squadra classificata, composta da Mario Poli, Luca Tresoldi e dalla nostra MVP della passata stagione, Lorena Scipioni, si è comportata in maniera eccellente, raggiungendo la trentacinquesima posizione. Che vista la concorrenza agguerrita, è - come si diceva poc'anzi - un risultato di cui andare orgogliosi.