Inutile illudersi: la "normalità" alla quale eravamo abituati prima del Covid-19 è ancora molto lontana, e se non stiamo più che attenti in questo periodo tormentato è certo che ce la scorderemo ancora per un bel pezzo, e non potremo prendercela con altri che con noi stessi.
Ma il poter tornare a parlare di tiro con l'arco sul campo è già qualcosa. Vedere riprendere l'attività del campo di tiro di via Mozart a Cologno, che qualche anno fa ha addirittura ospitato i Campionati Italiani Para-Archery, porta un certo grado di emozione anche a uno come chi vi scrive. Poter poi dire che, dopo due anni di digiuno totale, uno dei nostri arcieri è finalmente tornato a calcare un gradino del podio in una gara Targa è poi la ciliegina sulla torta.
Domenica 9 maggio a Cologno Monzese il primo nostro atleta a tornare sul podio di un outdoor è stato Davide Verri, che ha gareggiato nella Divisione Olimpica classe Master. Dopo un'ottima partenza in cui ha segnato anche un 30 con le prime frecce, Verri si è piazzato secondo dopo le prime 36 frecce dietro a Simone Canzi degli Arcieri Monza e Brianza. Terzo posto per Gianni Terruzzi, della Polisportiva Monticellese. Al termine delle 72 frecce regolamentari il quadro del podio non è cambiato: primo Canzi con 644 punti, secondo Davide Verri con 633 punti, terzo Terruzzi con 611. Non si sono tenuti gli scontri diretti.
Da segnalare, per dovere di cronaca, l'esordio della Divisione Arco Nudo in questo tipo di gara. Già prevista per l'anno scorso, ma messa da parte per ovvi motivi, i 4 nudisti impegnati (due senior e due master) si sono dati battaglia alla distanza di 50 metri, mettendo in mostra in alcuni casi punteggi discreti. Da segnalare, nella Divisione compound, la presenza di ben tre atleti del giro della Nazionale che hanno incendiato la competizione. La sfida se l'è aggiudicata il numero 51 della Ranking List Mondiale, Valerio della Stua, davanti ad Alberto Simonelli delle Fiamme Azzurre. Chiusa la gara a pari merito con 694 punti nel finale, Della Stua l'ha spuntata per 47 ori a 46. Quarto posto per il Numero 25 del mondo, Giampaolo Cancelli, con 679.